una storia di eccellenze

1967

GIANA HELICOPTER nasce dal sogno di un giovane ed intraprendente Ossolano, mosso da grande passione per il volo.

Nel 1967 Gian Paolo Giana, appena ventenne, diviene pilota d’aereo nella Confederazione Elvetica ed avendo il sogno di calcare le orme del pilota soccorritore dei ghiacciai Herman Geiger e della compagnia Svizzera di soccorso da Geiger co-fondata nel 1965 a Sion, da vita ad un progetto ambizioso: portare sul versante Italiano della catena alpina, un servizio di aero-soccorso e protezione civile. 

La realtà italiana era, però, allora distante da quella del vicino Canton Vallese e l’utilizzo di aerei tra le cime ossolane non era ancora mai stato tentato; quanto all’elicottero, era un mezzo pressochè sconosciuto

1970

Dopo un lento avvio ed un periodo di attività di volo con aerei tra l’aeroporto di Malpensa, di Ascona e Lugano, nel 1970, a soli 23 anni, Gian Paolo Giana raggiunge un accordo preliminare con il costruttore d’aerei Elvetico Pilatus, per la disponibilità di un Pilatus Porter da utilizzare in Protezione Civile.

Organizzato un meeting dimostrativo Italo-Svizzero presso la piana di Domodossola, con la partecipazione dell’allora Senatore On. Del Ponte, del Presidente del Consiglio d’Alta Valle Morelli, dei Sindaci dei Comuni Ossolani e relatori Svizzeri, tra cui il Capitano Monzeglio del Servizio Antincendio Aereo del Canton Ticino ed il Direttore dell’Aeroporto di Locarno-Magadino C.te Marazza, Gian Paolo Giana ottiene dalla Provincia di Novara l’autorizzazione a realizzare un campo di volo sulla piana di Domodossola, oggi conosciuto con il nome di Aviosuperficie di Masera.

1972

 

 

Dopo le prime esperienze con aerei sul neonato campo volo a Masera, nel 1972 Gian Paolo Giana intravede la necessità di un mezzo più versatile ed idoneo a raggiungere tutte le valli e cime dell’Ossola. Nasce così l’attività con elicotteri.

I primi sono stati gli Agusta-Bell 206B JetRanger noleggiati presso la società Varesina di Costruzioni Aeronautiche AGUSTA, contemporaneamente l’acquisto di un Silvercraft SH-4, sostituito a breve da uno HUGHES 369HS, un H500D e, per le attività d’istruzione, di un H269C.

L’attività di Protezione Civile e Soccorso Aereo iniziava a prendere piede anche in Italia, benchè quella Ossolana fosse allora l’unica realtà in campo civile sull’intero territorio Nazionale.

Contestualmente la popolazione, inizialmente scettica all’utilizzo dell’elicottero per le opere di edilizia montana e rifornimento in aree imprevie, gruadualmente apprezzava sempre maggiormente l’aiuto portato da questi nuovi mezzi di lavoro, prima d’allora sconosciuti.

 

1978

Nell’Agosto 1978, durante l’alluvione che ha devastato l’Ossola e causato diversi decessi e numerosi feriti, l’elicottero di Giana é stato il primo, ed allora unico, elicottero civile in Italia ad operare in soccorso aereo e med-evac nell’ambito di una calamità naturale.

L’elicottero di Giana ha operato ininterrottamente dall’alba a ben oltre il tramontro, ogni giorno per settimane, prestando i primi soccorsi alla popolazione e proseguendo nelle settimane successive con il rifornimento di viveri nelle vallate rimaste isolate dalle numerose frane.

 

1980

Gli eventi dell'estate 1978 hanno spronato le amministrazioni locali ad istituire un vero e proprio servizio di eliambulanza, che fosse disponibile alla popolazione su base continuativa.

Il 1980 ha, così, visto la nascita del primo Servizio di Eliambulanza in Italia, grazie ad una convenzione tra la GIANA HELICOPTER e Comuni Ossolani, Provincia di Novara ed Ospedali di Domodossola/Novara/Verbania. Convenzione durata fino all'istituzione del servizio Nazionale di elisoccorso ACI-Elisoccorso (divenuto 118-Elisoccorso). 

 

1981

 

Nel frattempo, le attività di volo per costruzioni e trasporti di persone e merci proseguivano e la domanda di trasporti aerei, soprattutto in montagna, aumentò rapidamente.

Nel 1979 arrivava il primo AB206B-II JetRanger in proprietà, a cui ne seguiva a breve un secondo e, nel 1981, la flotta si ampliava ulteriormente con l’elicottero di grande portata AB205-A1, prodotto sempre dalla fabbrica Varesina AGUSTA.

L’attività si è in seguito estesa su tutto il territorio nazionale ed internazionale, comprendendo lavori di Emergenza Medica, Aiuti Umanitari, Trattamenti Aerei Antiparassitari, A.I.B. (antincendio boschivo) e lavori d’ispezione aerea su linee elettriche di media e alta tensione.

 

 

1985

 

 

 

 

Fra le esperienze più salienti e significative che hanno connotato la storia della GIANA HELICOPTER, si possono annoverare una serie di interventi effettuati in Africa per conto degli Enti Governativi Italiani ed Organizzazioni Umanitarie Internazionali, a partire dal 1985.

Tali interventi sono stati principalmente finalizzati, mediante la complessa gestione di un sistema di trasporti integrato aerei-elicotteri, all’assistenza delle popolazioni locali in termini di soccorso, approvvigionamento medicinali e generi di prima necessità, costruzioni di infrastrutture civili, realizzazioni di ponti radio operanti mediante una rete di ripetitori posizionati dall’azienda stessa.

Scenario precipuo delle operazioni è stato l’altopiano etiopico, ad una quota di oltre 3000 metri ed in condizioni ambientali che prevedevano escursioni termiche superiori ai 50°C.

Sempre in suolo africano, in Sudan, Darfur, Etiopia, Gibuti, Somalia e Kenya l’azienda, ancora una volta prima in Italia, ha ricevuto incarico di svolgere operazioni di elisoccorso, aeroambulanza med-evac, trasporto medicinali con aerei Piaggio P-166 DL3 e Fokker F-27 da 44 passeggeri ed elicotteri da 15 posti AB-205A1 ed AB-212.

Nel frattempo, in campo Nazionale, la flotta si amplia con l’acquisto del primo SA 315B LAMA, a cui seguiranno a distanza di pochi anni altri due SA 315B LAMA e due SA 316B Alouette III.

 

1987

Nel 1987, GIANA HELICOPTER è stata chiamata, prima fra tutte, ad intervenire in soccorso della popolazione Valtellinese durante la disastrona alluvione ed a prestare la propria opera ed esperienza in campo di Protezione Civile nei mesi successivi.
 

 

 

1988

Nel 1988, ancora impegnata in Africa Orientale per conto del Governo Italiano e contemporaneamente in Valtellina per conto della Regione Lombardia nelle opere di ricostruzione post-alluvione, oltre alle normali attività di trasporto e lavoro aereo in Piemonte, GIANA HELICOPTER è stata chiamata ad operare, sempre per conto del Governo Italiano ed in collaborazione con la Comunità Europea e la F.A.O., in Marocco, Algeria e Tunisia in attività di trattamenti aerei antiparassitari, nell'ambito della campagna d'emergenza locuste.
 

 

 

1991

Nel 1991 GIANA HELICOPTER acquista due Robinson R22 da destinare a scuola di volo, mentre alla fine degli anni ’90 il nuovissimo e tecnologicamente avanzato elicottero da 7 posti Bell 407 prende il posto degli Alouette III.

 

 

Nel corso degli anni GIANA HELICOPTER è stata chiamata prestare la propria opera di soccorso e Protezione Civile in numerose emergenze, tra le quali campagne antincendio in Sardegna, alluvioni in Piemonte del 1998 e 2000, Lago Effimero sul Monte Rosa 2002 ed altre ancora, comprese le fasi sperimentali di lotta antiparassitaria sulle risaie del Nord Italia e sugherete in Sardegna.
Tra le prime Italiane in cui il nostro staff ha messo a disposizione il proprio know-how, GIANA HELICOPTER può annoverare, oltre al primo servizio antincendio con elicotteri civili in Italia ed alla prima eliambulanza in Italia, l’avvio del servizio antincendio Boschivo in Regione Campania (1998), del servizio di Elisoccorso in Regione Abruzzo (l’Aquila 1998) e del servizio sperimentale di trattamenti aerei anti-zanzare in Italia (Comune di Casale Monferrato 2000).

 

2000

 

 

Sin dall’avvio delle operazioni di volo nei primi anni '70, si evidenziò la necessità di disporre in loco di un servizio di manutenzione per i propri elicotteri, inizialmente garantito dalle ditte costruttrici PILATUS, AGUSTA e HUGHES.

Prese così vita, parallelamente alle attività di volo, il servizio di manutenzione aeronautica in-house, che in breve tempo ottenne dal Registro Aeronautico Italiano (ora ENAC) il Certificato di Idoneità Tecnica per la manutenzione necessaria alla flotta GIANA HELICOPTER.

Nell’anno 2000 Gian Paolo Giana intravede la necessità di rendere il servizio manutenzione in-house più versatile e mettere a disposizione anche di terzi, la propria esperienza e professionalità nel settore di gestione tecnica flotte e manutenzione aeromobili.

Nasce così ROTOR ITALIA, società di gestione dell’aeronavigabilità continuativa aeromobili e di tutte le attività di manutenzione, compresa la revisione generale di elicotteri, manutenzione e riparazione di componenti dinamici e molto altro, necessarie a mantenere la flotta GIANA HELICOPTER al massimo dell’efficienza e sempre operativa.

ROTOR ITALIA svolge, inoltre, manutenzione e gestione aeronavigabilità di elicotteri di terzi.ROTOR ITALIA è Maintenance Facility certificata EASA per prodotti Bell Helicopter Textron, Airbus Helicopters, Rolls-Royce, Turbomeca, ed Organizzazione di Gestione Aeronavigabilità Continuativa (C.A.M.O.) per operatori di Traporto Aereo Commerciale e Lavoro Aereo , certificata EASA secondo Parte-M del Regolamento (CE) 2042/2003, con approvazione IT.MG.0126.

OGGI

La passione, dedizione e professionalità posta nel lavoro da GIANA Helicopter è stata premiata con la propria longevità. Esperienza e professionalità, unita alla passione per questo lavoro, sono per noi valori fondamentali ed essenziali.